A Lazio Prezioso 2022…Solis Terrae Roma Doc Bellone 2021


Lo scorso 7 giugno negli affascinanti spazi del Wegil di Roma, in Trastevere, si è svolta la quarta edizione della manifestazione dedicata ai vini del Lazio.

Lazio Prezioso nasce nel 2018, ideato dalla rivista Cucina & Vini di Francesco D’Agostino. Gode del coinvolgimento dell’istituzione regionale che si occupa di sviluppo e innovazione dell’agricoltura del Lazio, l’Arsial. La kermesse vuole promuovere la vitivinicoltura regionale ospitando direttamente le aziende interessate affinchè la nuova tendenza del mondo vinicolo laziale diventi di dominio pubblico e non più solo appannaggio degli appassionati. La struttura del Wegil, gestita da Laziocrea, nasce nel Fascismo dal genio dell’architetto Luigi Moretti. Oggi rappresenta indiscutibilmente un monumento di architettura moderna, riportato al suo splendore nel 2017 dalla Regione Lazio.

Assaggi vari di vini DOCG,DOC e IGT. Il poliedrico mondo dei vini laziali, così lontano da stili e omologazioni, è chiara espressione dei territori di origine. Il vino del Lazio è ormai diventato, come mai prima dal Dopoguerra ad oggi, un vino di terroir. Tutte le aziende del territorio, grandi medie e piccole, hanno ben chiaro che l’unica strada per poter emergere è quella della personalizzazione del prodotto. Il Lazio vitivinicolo odierno è frutto di una drammatica trasformazione dovuta alla riduzione della superficie vitata, come nel resto d’Italia, e alla diminuzione dei consumi procapite di vino. Grazie a produttori molto vocati il vigneto regionale ha ripreso a crescere, annoverando attualmente più di ventimila ettari.

Un assaggio emerge su tutti, sfumando i contorni di tanti altri ottimi vini laziali. È il Solis Terrae Roma DOC Bellone 2021, Azienda Vitivinicola Massimo Caucci. Uve bellone in purezza, pigiadiraspatura e pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata. Giallo paglia con lampi verdolini. Al naso è intenso e articolato, di gran carattere, tra note di susina, di fiori di ligustro e acacia, di erbe aromatiche dell’orto. Al palato è equilibrato, morbido e minerale, ricco di frutta fresca estiva nel lungo finale. La particolare trama gustativa lo rende vino di estrema piacevolezza. Solo note degustative personali per assenza del produttore. L’azienda non ha un sito.

 

Ad Meliora et Ad Maiora Semper.

 

Stefania Belcecchi