TENUTA CASENUOVE e sei a casa del Chianti Classico



Tenuta Casenuove è una bella villa-casa colonica incastonata tra le vigne ben curate di Panzano che flessuose seguono le evoluzioni del paesaggio, nel cuore del Chianti Classico. Azienda vinicola che vanta antiche origini. Al XVII secolo risalgono le prime notizie storiche, ma forse è molto più datata. L’attuale proprietario, Philippe Austruy, è un imprenditore sanitario francese. Un collezionista d’arte molto amante del vino, a tal punto da acquisire nel 2001 l’azienda Commanderie de Peyrassol in Provenza, poi Château Malecasse nell’Haut-Medoc nel 2012, Quinta do Côrte nel Douro nel 2013 e Tenuta Casenuove nel 2015, che nell’insieme costituiscono i Vignobles Austruy. Per tutti questi siti vale la stessa regola: produrre ottimi vini, salvaguardare il paesaggio e il luogo, inserire e valorizzare le opere d’arte di artisti contemporanei. Austruy è un vero e proprio cultore della bellezza, in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Restaura la tenuta di Panzano e nomina le persone che renderanno reali i vini dei suoi sogni. Alessandro Fonseca, esperto agronomo fiorentino, Cosimo Casini, enologo, e Maria Sole Zoli, cantiniera, costituiscono la squadra vincente che oggi firma l’intera produzione del podere. Enologo e cantiniera ricoprono gli stessi ruoli in tutti i Vignobles Austruy dagli inizi dell’avventura enoica.

Tenuta Casenuove si trova a un’altitudine compresa tra i 370 e i 490 metri s.l.m., sopra il fiume Pesa. 30 ettari vitati in uno dei distretti agricoli italiani più vocati per la vitivinicoltura, affiancati da altri 70 ettari a bosco e uliveto. Da qui provengono i vini rossi DOCG Chianti Classico e IGT Toscana, e lo spumante rosato Ziik, 100% sangiovese bio. L’analisi del suolo e la selezione dei cloni di viti presenti rende opportuno nel 2016 il rinnovamento dei terreni. Oggi le varietà di uve a bacca rossa coltivate sono sangiovese in primis, merlot, cabernet sauvignon e franc, canaiolo, colorino, ciliegiolo e malvasia. Beneficiano di uno spiccato clima mediterraneo, estati calde e asciutte ed inverni freddi e piovosi, con una sostanziale escursione termica giorno-notte ottima per valorizzare il profilo aromatico delle uve, e di una combinazione vincente di suoli scisto-argillosi e argillo-calcarei. L’azienda intraprende la conversione al biologico nel 2018 e la conclude nel 2022. Nessun erbicida o fertilizzante sintetico in vigna: solo legumi, veccia e cereali piantati tra le viti rendono fertile la terra in modo naturale. La vendemmia, neanche a dirlo, è completamente manuale e prevede l’uso di piccole casse per evitare compressione e rottura degli acini. Dopo la diraspatura, i chicchi integri finiscono per gravità in vasche di cemento grezzo, dove avviene la fermentazione e la maturazione. A seguire, le fasi di lavorazione possono variare da vino a vino in base all’annata e ad altri fattori non previsti, senza che il legno di barrique, tonneau e botti grandi influisca sul vino.

Tenuta Casenuove Chianti Classico DOCG da uve sangiovese 90%, canaiolo 4% (non presente nel 2019), merlot e cabernet sauvignon 6% (10% nel 2019). Vinificazione in vasche di cemento grezzo, macerazione lunga fino a 30 giorni, maturazione 18 mesi di cui 12 al 50% in botti, barrique e tonneau e 50% in vasche di cemento crude e acciaio, affinamento di 6 mesi in bottiglia. Assaggiato in doppia annata. Il 2019 è rubino con una complessità che si svela gradualmente. 14,5% in alcol. Raffinate note di mirtillo e ribes maturi, iris, pepe e liquirizia e in bocca è morbido, fresco, dal tannino sottile e un po’ sapido. Il 2020 è più immediato, rubino attraverso il vetro e impregnato di sensazioni di frutti rossi maturi, sottobosco, pepe e polvere di caffè. 14% di alcol. Il sorso è largo, caldo, con tannino maturo e persistenza minerale.

Tenuta Casenuove Chianti Classico DOCG Riserva di solo sangiovese con produzione ridotta in pianta. Affinamento di un anno in botti di rovere, maturazione in bottiglia per un anno. Voluto più stiloso e da lunga corsa per attraversare il tempo, prodotto solo in stagioni di spessore. Due annate con gradi di evoluzione precisi. 2018, 14,5 gradi alcolometrici, è rubino, ampio con profumi di sottobosco, marasca, pepe nero e polvere di cacao. Gusto avvolgente e minerale. Il 2019 presenta una giovinezza ancora evidente, grande potenzialità.

Tenuta Casenuove Chianti Classico DOCG Gran Selezione da un’accurata selezione di uve sangiovese in purezza, prodotto solo nelle annate extra e fuori dall’ottica della ricerca della potenza e dell’intensità aromatica, invece presenti nella Riserva. Al momento esistono solo le annate 2018, 2019 e 2021. Affina in botti di rovere di Slavonia da 25 ettolitri per 20 mesi e matura altri 36 mesi in vetro. In degustazione il 2018 che si presenta rubino netto e brillante, con sfumature olfattive dolci di marasca sotto spirito, mirtillo e ribes rosso. Balsamicità e speziatura a contorno. Tensione, eleganza e atringenza per un sorso in piena evoluzione.

Tenuta Casenuove IGT Toscana 2019 da un blend di sangiovese 60%, merlot 32%, cabernet sauvignon 3% e franc 5%. Ha il carattere voluto e ricercato dei Super Tuscan. Macerazione lunga di un mese, vinificazione in vasche di cemento, affinamento in barrique e tonneau per oltre un anno e stesso tempo per la maturazione in vetro. 14,5% in volume di alcol. Rubino concentrato, si apre gradualmente con ricordi decisi e preziosi di visciola, pepe nero, muschio e fungo. Morbido, sapido, con tannino setoso e spalla acida tipica del sangiovese.

Tenuta Casenuove Ziik Spumante Rosé Extra Brut Bio è 100% sangiovese, vitigno non facile da spumantizzare, che in questo caso dà vita ad un prodotto piacevole, versatile e di gran bevibilità. Raccolta manuale con cernita in vigna delle uve, pressatura soffice, continui assaggi per tenere sotto controllo l’evoluzione dell’acidità, decantazione statica a freddo, fermentazione alcolica in acciaio e presa di spuma in autoclave secondo il Metodo Martinotti-Charmat, dove riposa 4 mesi sui lieviti. Accattivante rosa chiaro quasi cipolla, briosità ritmata e fine con croccanti aromi di ribes e fragolina di bosco. Cremosità e mineralità sostengono la beva.

 

Foto Tenuta Casenuove e mie.

 

Ad Meliora et Ad Maiora Semper.

 

Stefania Belcecchi