WineDiary di Stefania Belcecchi

MUNDUS VINI Summer Tasting 2024: la nuova era è iniziata

Sì, i risultati del concorso sono importanti e sotto ci sono le medaglie Grande Oro dell’Italia, una ad una, ma desidero introdurre la 35° edizione di MUNDUS VINI Grand International Wine Award con una considerazione.

Il mondo del vino sta cambiando! Sta cambiando per tanti motivi e questo porta inevitabilmente a rivedere le vecchie dinamiche, quelle che accompagnano da decenni produttori, venditori, giornalisti e tutti coloro che gravitano intorno al vino. Anche i concorsi enologici hanno necessità di essere rivisti, non nella forma, quella sembra andar bene ed è ormai collaudata, ma in relazione al parterre di giudici enologici partecipanti. Perché sono proprio loro che interpretano e valutano i vini che dovranno soddisfare i nuovi trend di consumo, che rispecchiano i temi cardine di un mondo in metamorfosi. Oggi, si guarda di più a quanto e come si beve, al contenuto di alcol di ciò che si beve, vino compreso, per salvaguardare la salute e alla sostenibilità in ogni forma, della produzione enologica nella fattispecie, per proteggere o incidere nel minor modo possibile su un pianeta già parecchio malconcio, rispetto solo ad un decennio fa. Evoluzione è la parola chiave che descrive l’operato dei patron Andrea e Christophe Meininger e del board of directors composto da Fischer, Joseph, Wolf e Bauer già dalla sessione di febbraio in cui sono stati premiati sul palco del Saalbau un grappolo di giudici senior che hanno visto nascere il concorso. <<Quest’anno, 20 nuovi membri della giuria, tutti affermati nel settore vinicolo, hanno portato nuove prospettive e nuove conoscenze alla valutazione dei vini. MUNDUS VINI sta quindi stabilendo nuovi standard per sé e per le degustazioni in tutto il mondo>> spiega Christian Wolf, direttore della degustazione.

Tra il gentile ricordo di chi c’è stato e la curiosità per i nuovi arrivati, il concorso è andato in onda dal 29 agosto all’1 settembre nella bella cittadina del Palatinato, Neustadt am der Weinstraβe. 3914 vini provenienti da 39 Paesi, 1130 solo dall’Italia, giudicati e medagliati da 119 giudici di varie nazionalità. Tante le medaglie assegnate in giro per il mondo. L’Italia è ancora la più decorata con 465 medaglie totali (24 Grand Gold, 270 Gold e 171 Silver), seguita da Spagna (278), Germania (192), Portogallo (120) e Francia (91). Bene l’Europa orientale con 175 medaglie in totale e il Nuovo Mondo con 168.

Tutti i risultati e i premi assegnati sono consultabili al link: www.meininger.de/en/wine/verkostungen/ergebnisse/mundus-vini-summer-tasting-2024

Le 24 medaglie Grand Gold dell’Italia:

- 2020 Mo Montepulciano d’Abruzzo DOP Riserva di Cantina Tollo;

- 2017 Anniversary Montepulciano d’Abruzzo DOC di Collefrisio;

- 2019 In & Out Black Edition Montepulciano d’Abruzzo DOC di Collefrisio;

- 2022 Pian di Stio Paestum IGP di San Salvatore 1988;

- 2021 Manent Aglianico Sannio DOP di Terre Stregate;

- 2019 Irpinia Campi Taurasini DOC di Tralci Hirpini;

- 2017 Sogno IGT Lazio Rosso di Cantina Sant’Andrea;

- 2018 Franciacorta DOCG Brut di Lo Sparviere;

- 2020 Barbera d’Asti DOCG Superiore di Enzo Bartoli;

- 2020 Cartagho DOC Sicilia Rosso di Mandrarossa Cantine Settesoli;